CONCETTA OSSINO © 2013
Rassegne d’arte
Randazzo
- “La mia terra” personale di pittura con il patrocinio del Comune di Randazzo
agosto 1996
Roma
Associazione Internazionale Galleria “Il Collezionista”:
- 1998 concorso internazionale “roma arte 2000: verso il giubileo”
dal 7 al 19 maggio 1998 (collettiva)
Malaga:
- MAC21 INTERNATIONAL CONTEMPORARY ART FAIR
dal 14 al 19 luglio 1999
Roma
Associazione Internazionale Galleria “Il Collezionista”:
- Premio Roma “artista dell’anno 2000”
1ª mostra dal 6 al 17 marzo 2000 (collettiva)
2ª mostra dal 3 al 14 aprile 2000 (collettiva)
3ª mostra dal 22 al 2 giugno 2000 (collettiva)
4ª mostra dal 19 al 30 giugno 2000 (collettiva)
- Concorso internazionale Roma Arte 2000 “I Migliori Artisti del giubileo”
dal 4 al 14 luglio 2000 sala Traspontina (collettiva)
Galleria “Spazio per l’arte”:
- Premio Roma “artista dell’anno 2000”
dal 18 al 29 novembre 2000 (collettiva)
Associazione Internazionale Galleria “Il Collezionista”:
- “Roma: Natale d’Arte 2002”
dal 12 dicembre 2002 all’8 gennaio 2003 (collettiva)
Bruxelles:
- Musée d’Art Spontané
“Gran Prix International d’Art”
dal 24 dicembre 2002 all’8 gennaio 2003 (collettiva)
Randazzo
- “Collettiva di artisti, artigiani e genialità locali PER RANDAZZO LA NOSTRA CITTÀ”
dal 10 al 15 agosto 2003
- RandazzoArte 2009
agosto 2009 (collettiva)
Premi e riconoscimenti
- Premio “Roma Artista dell’Anno 2000”, Galleria “Il Collezionista”
- Premio “I Migliori Artisti del Giubileo”, Galleria “Il Collezionista”
- Targa per la nomination “artista del giubileo”, Galleria “Il Collezionista”
- Premio “Roma: Natale d’Arte 2002”, Galleria “Il Collezionista”
Critica
Osservando le opere della Ossino, si resta colpiti dall’irruenza del colore che le pervade.
Attraverso una personale scala cromatica dai colori decisi e, a volte, fortemente contrastanti tra loro, l’artista presenta con un gioco di luci dalle tonalità mutevoli, i vari aspetti dei paesaggi che più hanno colpito la sua sensibilità.
Sono vibrazioni cromatiche le sue che ben rendono la forza, la violenza, la bellezza e la ricchezza dei colori della realtà che la circonda.
I vari temi trattati dalla pittrice, sono il frutto di una rielaborazione personale di qualcosa che è profondamente presente nel suo io e, proprio per questo, acquistano uno spessore particolare che parla di sensazioni, di emozioni, di esperienze. Tutto scaturisce istintivamente e diventa più incisivo proprio per la spontaneità di base che rende vivo quel messaggio di amore per la vita in ogni sua manifestazione, che è denominatore comune delle opere presentate dall’artista.
Lilia Grazia Tiberi (2001)
Galleria “Il Collezionista” (Roma)